
Negli ultimi anni, l’urgenza di affrontare il cambiamento climatico e la dipendenza energetica estera, si è fatta sempre più pressante, portando governi e organizzazioni internazionali a fissare obiettivi ambiziosi per la transizione energetica. In particolare, in Italia il PNIEC 2024 prevede un incremento della capacità FER complessiva fino a circa 131 GW entro il 2030, ossia oltre 9 GW in media ogni anno, considerando i 74 GW installati al 2024. Tuttavia, se si confrontano tali target con l’andamento reale delle installazioni FER, emerge un divario significativo. Il rischio concreto è di arrivare al 2030 con un gap di capacità pari a circa 17 GW.
L’evento sarà l’occasione per discutere dei rischi economici, ambientali, e sociali connessi al mancato e non corretto sviluppo delle FER in Italia e delle azioni e degli investimenti necessari per invertire la rotta e garantire l’effettivo raggiungimento degli obiettivi di policy.
Il Rapporto Rinnovabili 2025 analizza i Costi del Non Fare le rinnovabili in Italia, ovvero quanto costa al Paese un mancato e non corretto sviluppo delle FER dal punto di vista ambientale, occupazionale, industriale nonché di competitività del Sistema. L’idea di fondo è che, se la realizzazione di impianti FER genera dei benefici, il mancato sviluppo provocherebbe costi pari alla prospettata utilità.
Il fine ultimo dello Studio, pertanto, è dare concretezza su quanto le rinnovabili rappresentino un elemento chiave per la competitività nazionale e per la riduzione e la stabilizzazione dei costi dell’elettricità.
Capitolo 1 – Contesto di mercato delle FER in Italia e nei principali Paesi europei
Capitolo 2 – Costi del non Fare le Rinnovabili
Capitolo 3 – Strategie d’investimento dei principali operatori europei e italiani
Capitolo 4 – Conclusioni e proposte di policy
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